traslocare casa e' quasi sempre un’impresa titanica. la procedura è lunga, stancante e pericolosa
Per quanto uno si prepari psicologicamente al trasloco di un appartamento, quando poi deve iniziare comincia l'agitazione!
L’ansia, in una parola.
Traslocare significa portare da un luogo ad un altro la maggior parte di noi stessi, rappresentata da quegli oggetti che decidiamo di abbandonare o buttare o invece tenere e da quei muri che non saranno più davanti ai nostri occhi, a proiettare i nostri ricordi.
Una parola, in particolare, sembra annunciare apocalittici scenari: scatoloni! Trovarli, montarli, farli, riempirli e in un ultimo trasportarli. Dalla casa vecchia al mezzo di trasporto e da questo alla casa nuova.
➥Cosa mettere dentro gli scatoloni?
➥Come distribuire gli oggetti?
➥In base al peso o in base alla categoria?
➥E come trasportarli in case che magari non hanno ascensori?
Dopo gli scatoloni, il prossimo incubo del trasloco casa sono mobili ed elettrodomestici
Frigorifero, cucina e, soprattutto, la pesantissima lavatrice: i deboli di spirito potrebbero impazzire. Guardarobe e letti, dispense e armadi da smontare, trasportare, rimontare.
anche quando dobbiamo traslocare, tendiamo a condividere le nostre emozioni sui social network.
Quando la fatica, la rabbia, la stanchezza provate durante i l'organizzazione sono troppe, urge una pausa, uno sfogo. Ci si ferma e smartphone alla mano si twitta tutto il nostro disappunto.
➤Ecco allora che c’è chi, osservando la distesa di scatoloni di varie misure e forma pensa al noto videogame “Tetris”;
➤Chi la butta sull’emotivo arrivando a dire “il trasloco mi sta uccidendo” oppure a parlare di trasloco “di mobili ed emotivo” (legato in particolare al “non voler lasciare il vecchio”).
➤Infine c’è chi, nel buttarla in ironia, sottolinea una conseguenza indesiderata e trascurata del trasloco casa: “Una delle verità assolute dell'umanità è che, durante un trasloco, si producono tonnellate di rifiuti”
Nello sfogo rientra, ça va sans dire, anche la rabbia per aver rotto un oggetto caro, aver danneggiato qualche prezioso ricordo oppure per aver addirittura perduto qualcosa, che ricordavate al sicuro in uno scatolone e invece… Incidenti, da mettere in conto in ogni trasloco casa, ma prevedibili, a ben guardare.
Dopo gli scatoloni, tocca al trasporto: come porto questa selva di scatoloni?
Furgone, auto spaziosa, sedili posteriori da abbassare, piani di azione per limitare i viaggi nei due sensi; che si tratti di trasloco a Torino, Roma, Napoli, c’è da affrontare la Ztl.
E poi bisogna scorrere la lista degli amici a disposizione, specie quelli motorizzati: quattro ruote e un paio o due di braccia aggiuntive fanno sempre comodo in un trasloco casa.
In conclusione, prima di lamentarsi sulla fatica o di recriminare sugli oggetti rotti è bene ricordare fin da subito, da molto prima di iniziare, che traslocare è un’opera da fare con calme e criterio, un’arte quasi, e che se qualcuno vi parla di trasloco facile, è bene sapere che si tratta di professionisti:
non esiste il trasloco facile se si è da soli.
Sempre affidarsi a qualcuno dunque, per il proprio trasloco casa. Si può cominciare dagli amici, come abbiamo visto e poi passare ad affidarsi alla propria saggezza, al proprio senso pratico e, principalmente, scacciare ogni indizio di panico.
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