Cambiare casa rispettando l’ambiente si può fare

Ogni anno viene lanciato l’allarme che le emissioni di CO2 nell'atmosfera vanno ridotte. Un impegno che siamo stati tutti chiamati a prendere nel quotidiano e che ha modificato le nostre abitudini, coinvolgendo anche il momento del trasloco.

Sono molti i fattori da considerare in partenza per un trasloco ecofriendly e l’obiettivo è sempre lo stesso: cambiare casa velocemente, in sicurezza ed economia, ma con un occhio di riguardo in più alla qualità della vita.

Traslochiamo e facciamolo in modalità “green”, riflettendo su tutte le conseguenze che può avere sull'ambiente. Prendiamo in considerazione che:

• le città si stanno dotando sempre di più di aree ad accesso limitato per mezzi e fasce orarie
• un trasloco potrebbe produrre dei rifiuti e lo smaltimento di questi è un aspetto da non sottovalutare
• usare imballi in plastica è più green di altre soluzioni perché lo stesso imballo è riutilizzabile
• non tutte le ditte di trasporti e traslochi hanno aggiornato i loro mezzi in chiave ecologica
• esistono certificazioni di qualità che danno una valutazione, anche ambientale, del servizio

Quando si parla di inquinamento spesso si considera anche un altro tipo, quello acustico. Un trasloco poco rumoroso riceve ottimi feedback da parte dei vicini di casa perché non incide negativamente sulla qualità della vita delle persone coinvolte. L’utilizzo di piattaforme mobili elettriche per l’ascensione di mobili e materiali risolve in un colpo solo i due principali problemi di inquinamento, quello ambientale (alcune imprese adottano sistemi di elevazione a gasolio) e acustico.

L’impegno che sempre di più le imprese di traslochi stanno prendendo è molteplice e parte, dunque, dall'aggiornamento del parco mezzi. Per andare sul sicuro, i clienti si stanno affidando sempre più a imprese che adottano furgoni, camion e auto di categoria Euro 5 o 6, se non addirittura a metano, un’alternativa “green” ai combustibili fossili che non incide sulle prestazioni. L’introduzione dei veicoli ibridi è una vera e propria rivoluzione in corso delle abitudini di spostamento che si sta diffondendo anche in ambiti professionali come il trasporto merci e i traslochi.

Il resto è quello che in termini aziendali si chiamano “best practices”, soluzioni all'apparenza semplici e dettate dal buon senso ma in realtà frutto di programmazione e riflessioni, nel rispetto dell’ambiente, in linea con le normative locali e attente alla qualità della vita. Il trasporto condiviso su un unico mezzo di più traslochi è una di queste, a cui seguono l’adozione di mezzi ecologici per i sopralluoghi, la distinzione in processi distinti dei servizi di traslochi e spedizione, l’uso di piattaforme mobili elettriche.

Le emissioni di CO2 sono il principale aspetto da considerare nella lotta contro l’inquinamento e il riscaldamento globale e lo dimostrano l’urgenza con cui vengono convocati ogni anno i summit tra i grandi della Terra, l’attivismo di note star internazionali e, soprattutto, il cambiamento delle nostre abitudini. Tutti facciamo la nostra piccola parte, anche quando traslochiamo.

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